HORST RIPPERT
L'UOMO CHE UCCISE IL PICCOLO PRINCIPE
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LA STORIA
Nel marzo del 2008 Horst Rippert, un 88enne ex-pilota della Luftwaffe che durante la guerra ebbe al suo attivo 28 vittorie in scontri aerei, ha dichiarato che nella notte del 31 luglio 1944 stava sorvolando il Mediterraneo su un Messerschmitt, quando vide più in basso un F-5, versione da ricognizione di un Lockheed P38 Lightning, e decise di abbatterlo, naturalmente senza sapere chi fosse il pilota francese al quale stava sparando. «Quando ho saputo di chi si trattava — ha detto —, ho a lungo sperato che non si trattasse di lui»
Saint-Exupéry era infatti all'epoca già conosciuto anche in Germania, non tanto per Il Piccolo Principe (scritto nel 1942), quanto per le precedenti pubblicazioni legate al mondo dell'aviazione. Per questo motivo Rippert avrebbe tenuto nascosta per quasi sessantaquattro anni la storia di quella notte…..ci sono uomini che con le loro imprese hanno trasformato la loro esistenza già in vita in leggenda, e la storia che stiamo per raccontarvi è una di queste vite, o meglio, di due vite che soltanto la Magia del Teatro può far incontrare in un ultimo “romantico duello di parola” tra miti, leggende, segreti, verità da svelare oppure no. Storia. L’ultimo volo per un Piccolo Principe raccontato, per una volta come se fosse un nuovo incredibile viaggio.
Il giorno che Rippert sparo' al suo eroe comincio' il mistero della fine, dell'apparente scomparsa nel nulla di Saint-Exupery, epilogo che trasformo' un'esistenza avventurosa in un vero e proprio mito. Per 64 anni il pilota che uccise il suo eroe si e' tenuto dentro tutto. Diventato giornalista, si dedico' allo sport per la tv e partecipo' anche all'organizzazione dei Giochi Olimpici di Monaco, quelli in cui i terroristi palestinesi uccisero 11 atleti israeliani presi in ostaggio.
« Aspetterò la notte, se posso vivere ancora, per andarmene poco a poco sulla strada che attraversa il nostro villaggio, avvolto nella mia amata solitudine, per capirvi perché io debba morire”
LE TEMATICHE
Come una vita diventa leggenda, tra mito e realtà.
Il coraggio di dire la verità. Differenza fra mentire e non svelare segreti.
Necessità di conservare un po' di magia.
Invito alla lettura.
I DESTINATARI
Alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado
LA STRUTTURA DELLO SPETTACOLO
Tra reading e monologo teatrale, un solo attore interpreta due personaggi:un dialogo intenso fra Antoine De Saint Exupery e Horst Rippert.
Racconta la vicenda realmente accaduta della scomparsa dell’autore del famoso romanzo, giocando tra storia, mito e leggenda, con richiami ai valori del Piccolo Principe e non solo.
​Non è previsto un impianto scenografico. Adatto a qualunque tipo di spazio (piccoli teatri, spazi polifunzionali, aule magne, palestre, ecc.)
TEATRO
SCUOLA
HORST RIPPERT, L'UOMO CHE UCCISE IL PICCOLO PRINCIPE
di e con Alessio Bertoli
Regia di Alessio Bertoli