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L'Associazione Culturale Luigi Bernardi nasce a luglio 2014, per iniziativa degli eredi, con lo scopo di conservare e diffondere la memoria della carriera professionale di Luigi Bernardi, attraverso l'organizzazione e il patrocinio di eventi dedicati, nonché di gestire e valorizzare il patrimonio librario lasciato in eredità.
Luigi Bernardi nato ad Ozzano dell’Emilia, a pochi chilometri da Bologna, l’11 gennaio del 1953, ha vissuto a Bologna, dove è morto il 18 ottobre del 2013. Scrittore ‘sperimentatore’ di ogni tipo di editoria, saggista, sceneggiatore, traduttore e critico fumettistico. Instancabile inventore di progetti editoriali, appassionato di fumetti, raffinato pessimista e rigoroso polemista del settore, la sua poliedricità lo portò a scoprire Lucarelli e a portare in Italia il manga giapponese. Era anche un blogger del fattoquotidiano.it
Bernardi aveva iniziato la sua carriera nel mondo dell’editoria negli anni Ottanta. L’intellettuale si è sempre trovato al lavoro su una terra creativa di confine dove si intrecciavano il noir e il giallo (sue le traduzioni di alcuni romanzi di Didier Daeninckx, Paco Ignacio Taibo I,Paco Ignacio Taibo II, Léo Malet, Jean-Patrick Manchette), si scoprivano nuovi talenti del linguaggio letterario (Fois eLucarelli li scovò lui), si mescolavano amorevolmente e distintamente fumetto e parola scritta.
Intuizione geniale La Granata Press, storica casa editrice di fumetti da lui fondata a Bologna nei primi anni Novanta, che portò in Italia il manga giapponese e Ken il Guerriero. Sempre in quell’ambito la fusione di stili e poetiche, tra scrittori e fumettisti come Pino Cacucci e Otto Gabos, Carlo Lucarelli e Onofrio Catacchio. Poi ancora la direzione editoriale della collanaEinaudi-Stile Libero, la nascita della casa editrice Perdisa Pop, le collane Euronoir per Hobby & Work e Vox perDeriveApprodi dove incontra la firma di Paolo Nori.
E ancora: la rubrica del Gaijin sullo storico settimanale bologneseZero in Condotta, la corrispondenza sui casi di omicidio risolti e irrisolti tra Procura e Tribunale di Bologna per il quotidiano Il Domani, il blog per Il Fatto Quotidiano. Bernardi intuiva, accostava, azzardava, scriveva, lucido e disincantato sguardo sulla realtà da cui trarre sempre spunto per un nuovo racconto mai moralista e ultimativo. Suoi i romanzi, tra le tante pubblicazioni,Erano angeli (Fernandel), La foresta dei coccodrilli (Castelvecchi),Senza Luce e Niente da capire (Perdisa), Crepe (Il Maestrale) e l’ultimo libro ancora una spanna davanti al resto del mondo direttamente in Ebook, Babooshka, dove protagonista è un tale in fuga dall’umanità che si rifugia con un cane e la sua donna in una casa sul mare della costa ionica: poi esplode il Vesuvio e lui, donna e cane, si mettono in marcia per andare a vedere l’apocalisse.
Ha creato alcune case editrici di fumetti (L'Isola Trovata, Glénat Italia, Granata Press) e diretto case editrici, riviste e collane editoriali ("Orient Express", "Mangazine", "Nova Express", "Stile Libero Noir", "Perdisa Pop").
al 1999 al 2003 ha seguito quotidianamente le notizie di cronaca nera, anche quelle recuperabili soltanto nei fogli locali, e si è costruito una solida conoscenza del mondo del crimine, sia a livello di grandi organizzazioni, sia delle imprevedibili espressioni familiari.
Rassegna:
Il Male Stanco
alcuni omicidi quotidiani e quello che ci dicono
Con il patrocinio del Comune di Asti; in collaborazione con il Settore Politiche Sociali e Volontariato e in condivisione con il Settore Istruzione e Servizi Educativi, il Settore Cultura e Manifestazioni.
Partner del progetto: Associazione Culturale Luigi Bernardi
“È arida la scienza quando si mette a spiegare perché le madri uccidono i loro bambini, scheletrica quando delinea quadri clinici sempre più circostanziati, inutile quando non sa prevedere il gesto fatale. È arida, scheletrica, inutile, ma forse lo stesso necessaria.”(Il Male Stanco - alcuni omicidi quotidiani e quello che ci dicono di Luigi Bernerdi)
Partendo dall’assunto di Bernardi, ci proponiamo di mettere a confronto la scienza non contaminata dai mezzi di comunicazione, con l’arte, la sociologia e la fede, attraverso un percorso artistico seguito da un convegno.
Ricordando Giorgio Blandino, ex docente di Psicologia Dinamica all’università di Torino autore fra l’altro di “Il ‘parere’ dello psicologo, come lui ci meravigliamo delle numerose banalità, bufale e sciocchezze varie che si leggono, si vedono e si sentono in giro, forse per distrarci da un “Male” che non dobbiamo conoscere. Quindi la macchina teatrale si propone di raccontare, di porgere al pubblico delle storie senza necessariamente dover spiegare o fornire risposte/ soluzioni, ma piuttosto nuove domande, necessarie provocazioni, perché l’artista con il potere visionario è in grado di dare corpo ad una vicenda, che diventa lo strumento con cui comunica senza filtri, barriere o montaggi, diventando testimone del nostro tempo.
Guardiamo ormai distaccati e senza battere ciglio la cronaca trasmessa dalla tv come se fosse una favola brutta, irreale, invece guarderemo la finzione teatrale
( finta ma non falsa) come testimoni di una verità che ci scorre davanti agli occhi senza filtri e forse riusciremo a vivere l’emozione vera.
Spettacoli in cartellone:
-
Serial night (gli orchi di una volta, i mostri di oggi)
Convegno:
scienza, fede, sociologia e arte
IL PROGETTO E GLI APPUNTAMENTI
Due recenti eventi hanno permesso di riflettere ulteriormente sui meriti della carriera di Luigi Bernardi.
Al Festival di Cannes 2016 è in concorso nella sezione “Un Certain Regard” il film “Pericle il Nero”, diretto da Stefano Mordini e interpretato da Riccardo Scamarcio. Il film è tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Ferrandino, che fu pubblicato nel 1993, con lo pseudonimo di Nicola Calata, proprio dall’editrice Granata Press, fondata e diretta da Bernardi. Nonostante lo scarso successo in Italia, il libro fu in seguito pubblicato in Francia da Gallimard, dove invece fu accolto con entusiasmo. Questo porto Adelphi a volerlo ristampare in Italia, cosa che fu fatta nel 1996 con il benestare di Luigi Bernardi, ciò nonostante, negli anni il suo contributo alla pubblicazione di quello che è ormai un classico moderno della letteratura italiana è andato dimenticato.
Allo stesso modo, ricorre quest’anno il ventennale dalla fondazione, da parte di Severino Cesari e Paolo Repetti, della collana “Stile Libero” all’interno della casa editrice Einaudi. Luigi Bernardi, avendo contribuito a lanciare e dirigere la sotto collana “Stile Libero Noir” dal 2000 al 2004, è stato parte fondante del successo e della longevità di questa collana.
Opere Narrativa
Erano angeli, Fernandel (1998)
La foresta dei coccodrilli, Castelvecchi (1998)
Complicità, Mobydick (1999)
Andreina la topina, Edizione E/L (2001)
Macchie di rosso. Bologna avanti e oltre il delitto Alinovi, Zona (2002)
Il male stanco. Alcuni omicidi quotidiani e quello che ci dicono, Zona (2003
Vittima facile. Una storia criminale, Zona (2003)
Rosa piccola. Una storia criminale, Zona (2004)
Tutta quell'acqua, Dario Flaccovio (2004)
Musica finita. Una storia criminale, Zona (2005)
Atlante freddo. Trilogia criminale, Zona (2006)
Gaijin!, con disegni di Onofrio Catacchio, Black Velvet (2006)
La foresta dei coccodrilli, nuova edizione, Alberto Perdisa editore, (2007)
Senza luce, Perdisa Pop (2008)
Fuoco sui miei passi, SenzaPatria (2010)
Niente da capire, Perdisa Pop (2011)
Maddalena e le apocalissi, SenzaPatria (2011)
Crepe, Il Maestrale (2013)
Ebook
Babooshka, Perdisa Pop (2013)
Avvoltoi, Doppiozero (2013)
Fumetti
Fantomax - Non temerai altro male, disegni Onofrio Catacchio, Fandango/Coconino Press (2011)
Carriera criminale di Clelia C., disegni Grazia Lobaccaro, Black Velvet (2011)
Saggistica
I quaderni del fumetto italiano, Paolo Ferriani Editore (1986–2005)
Il libro dei crimini, edizione 2000, Adnkronos libri (2000)
A sangue caldo, criminalità, mass media e politica in Italia, DeriveApprodi (2001)
Il libro dei crimini, edizione 2001, Adnkronos libri (2001)
Macchie di rosso, Bologna avanti e oltre il delitto Alinovi, Zona (2002)
Pallottole vaganti, 101 omicidi italiani, DeriveApprodi (2002)
Il male stanco, alcuni omicidi quotidiani e quello che ci dicono, Zona (2003)
Racconti presenti in antologie[modifica | modifica wikitesto]
Cuore nero, Fernandel (1998)
Un oceano di mezzo, Stampa Alternativa (1999)
Il galateo del telefonino, Mobydick (1999)
In fondo al nero, Mondadori (2003)
Duri a morire, Flaccovio (2003)
Lama e trama, Zona (2004)
Le orme della città, Mondadori (2005)
Lama e trama 2, Zona (2005)
Caffè Killer, Morganti (2006)
Lama e trama 3, Zona (2006)
Lama e trama 4, Zona, (2007)
Le ombre della città, Perdisa (2007)
Lama e trama 5, Zona (2008)
Assedi e paure nella casa Occidente, Senzapatria (2010)
Le vendicatrici, Cut-UP, (2013)
Testi teatrali
Colpevole, Palermo (2003)
La conta, Bologna (2005)
Gaijin!, Palermo (2006)
I tempi stanno per cambiare (con Rosario Palazzolo) (Palermo) 2007
La conta (nuova edizione, Pordenone) 2008
Volevo solo ammazzarne venti, Asti (2013)