NIG OFFRE IL PROPRIO CONTRIBUTO AGLI STATI GENERALI DELLA CULTURA
FRANCESCO CONTI
ASTI
«La Regione Piemonte vi invita a diventare protagonisti nel lavoro di definizione della visione della cultura in Piemonte e del ruolo strategico che essa deve saper rivestire per lo sviluppo sociale ed economico del territorio». Questa la premessa degli Stati Generali della Cultura che si sono svolti nei giorni scorsi ad Alessandria coinvolgendo operatori del settore delle province di Asti eAlessandria, seconda tappa di un percorso che ne comprende cinque più una sessione conclusiva a novembre.
Un passo importante per la Regione, in vista della definizione di una legge quadro riguardante la cultura, che ha voluto conoscere i punti di riferimento del territorio, tra amministrazioni, enti e privati.
I lavori
Gli Stati Generali si sono svolti in due giornate. Nella prima i vari operatori si sono riuniti a gruppi di 12 con un moderatore della regione che ha verbalizzato gli interventi, per discutere a scelta di quattro tematiche principali: la «governance» del sistema culturale e la sua interazione con gli altri settori produttivi ed economici; le professionalità e le prospettive del lavoro nel mondo della conoscenza; l’impresa culturale e la multi-settorialità, il rapporto con l’innovazione e l’applicazione delle nuove tecnologie alla creatività, la valorizzazione e fruizione dei beni culturali, dei luoghi e dei prodotti turistici; e infine il rapporto con i pubblici e la partecipazione dei cittadini alle dinamiche della progettazione e della produzione culturale.
Il secondo giorno invece tutti i partecipanti hanno seguito la sintesi dei lavori dei vari tavoli realizzata da alcuni esperti. La conclusione è stata affidata alle parole dell’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi.
Gli astigiani
Folta la presenza di astigiani. Gli enti sono stati rappresentati da Erminio Renato Goria, presidente della Camera di Commercio, l’assessore al Turismo del Comune di Asti Andrea Cerrato, la consigliera regionale Angela Motta, Vanda Migliore di Astiturismo, rappresentanti dei Comuni di Costigliole e Viarigi. Per le Fondazioni: Roberta Bellesini Faletti e Donatella Gnetti (presidente e direttore Biblioteca Astense), delegati dell’Israt, Andrea Rocco di Palazzo Mazzetti, Gianfranco Miroglio del Parco Paleontologico, Elisabetta Tovo della Fondazione CR Asti.
Per gli operatori, una forte presenza del mondo teatrale con, tra gli altri, Maurizio Agostinetto (Casa degli Alfieri), Massimo Barbero (Acerbi con delega di Confcooperative e Gal), Sergio Danzi e Ileana Spalla, Alessio Bertoli, e Matteo Ravizza per la musica.
Risultati
Tra le principali esigenze emerse c’è la richiesta di un’azione forte da parte delle Istituzioni e della Regione per creare reti fra operatori ed enti, favorire la creazione di posti di lavoro nel settore (con semplificazioni), stimolare la partecipazione dei cittadini con un coinvolgimento attivo e formazione nelle scuole, incentivare la creazione di imprese culturali. Tutti i materiali prodotti durante gli incontri sono disponibili sul sito della Regione (www.regione.piemonte.it/cultura/cms/stati-generali-della-cultura.html).